La disfonia è uno dei disturbi della voce che va dalla raucedine fino all'afonia.

In pratica con il termine disfonia si intende la difficoltà nel produrre una voce "fisiologica" indotta da cause che possono essere organiche o funzionali.

 

Può essere presente sia nell’adulto che nel bambino.

La problematica che più si riscontra nell’adulto, di natura funzionale, è rappresentata dai noduli alle corde vocali.

Si tratta di due ispessimenti  callosi (vedi immagine sotto), simmetrici, che si formano al 1/3 medio della corda vocale (primo punto di contatto delle corde vocali) e causano una fastidiosa raucedine impedendo la corretta chiusura delle corde durante la produzione del suono.

Questo tipo di nodulo è chiamato “kissing” (da bacio).

L’origine è legata ad un trauma fonatorio, cioè ad un uso eccessivo ed inappropriato della voce.

I noduli sono frequenti nelle giovani donne e sono tipici di alcune categorie professionali (insegnanti, commercianti) che professionalmente fanno un notevole uso della voce.

Va precisato che la lesione nodulare è fondamentalmente benigna è non può andare incontro a degenerazione maligna: si tratta di un "callo" della corda vocale.

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Terapia

La terapia consiste in esercizi di riabilitazione della funzionalità respiratoria corretta, il lavoro viene impostato durante le sedute e svolto a casa giornalmente dal paziente.

I noduli a seguito di una corretta funzionalità vengono riassorbiti e non necessitano di essere asportati chirurgicamente.

È necessaria una corretta valutazione con strumentazione adeguata che viene svolta dal foniatra.

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Consigli

• Evitare di alzare il tono di voce, soprattutto per periodi prolungati

• Parlare senza accavallare le gambe, questo comporta un disallineamento corporeo

• Evitare sostanze acide quali limone, arance, pomodoro cioccolato caffè ecc.. quando la voce risulta disfonica

• Evitare il fumo di sigaretta e gli alcolici

• In caso di afonia o difonia effettuare il “riposo vocale”, periodi di silenzio per il recupero della funzionalità