Consigli alimentari
Care mamme,
alcune indicazioni per aiutarvi a sostenere il passaggio dall'allattamento allo svezzamento nel migliore dei modi:
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Tempi corretti: momento fondamentale per apprendere nuove abilità, ritardare questa tappa significa ritardare anche le successive.
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Nuovi gusti: ricordate, mamme, che vostro figlio durante l’allattamento ha assaggiato solo il gusto del latte, dolce, e che ora dovrà imparare a conoscere nuovi gusti. Non spaventatevi se il vostro bimbo sputacchia il cibo, è un elemento normale! Non crediate che quello che date non piaccia al bambino.
Quando fate assaggiare un alimento nuovo può essere che il bambino lo rifiuti o lo sputi, non fatevi spaventare e continuate a presentarglielo in maniera continuativa solo in questo modo potrà capire che gusto ha e decidere se gli piace oppure no. Spesso si tende a interrompere la somministrazione per poi riprovare in seguito, ma questo non gli consente di elaborare il gusto e la volta successiva lo sputerà di nuovo.
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Gusti falsati: le pappe contengono tutti gli alimenti insieme e i gusti sono mischiati, “falsati”, è utile quindi presentare ai bambini gli alimenti separati (carote, zucchine ecc..), solo cosi farete in modo di abituarli a mangiare anche la verdura.
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Omogeneizzato/frullato: gli omogeneizzati sono “comodi” ma ricordate che sono gusti chimici e non attinenti al sapore vero, l’abuso di questi farà si che vostro figlio rifiuti i gusti reali del cibo, perché diversi da quelli che conosce. Inoltre la somministrazione della consistenza omogeneizzata protratta nel tempo provocherà il senso di vomito quando presenterete consistenze un po’ più dense (es. frullate).
Quindi il mio consiglio e quello di frullare gli alimenti e di passare gradatamente a frullarli sempre meno cosi da abituare vostro figlio a consistenze sempre più dense.
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Manipolazione del cibo, fatelo giocare e sporcare col cibo questo lo aiuterà ad assaporare e ad accettare meglio quello che proponete,
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Sperimentazione, non pulitegli sempre mani e bocca lasciatelo pasticciare!
L’apertura che il vostro bambino avrà sulle varie consistenze e sui gusti sarà la stessa apertura che avrà nelle esperienze nuove della vita.
L’esperienza sul mondo passa attraverso il cibo!
La somministrazione del pasto crea ansia nelle mamme, con la paura che il proprio bimbo non mangi abbastanza.
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Giochi, tablet, cartoni: il mio consiglio è quello di non distrarre il bambino a tavola, con giochi o cartoni, rendetelo partecipe e consapevole rispetto a ciò che mangia, cosi potrà vedere anche il cibo degli “adulti” e provare interesse verso di esso.
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Non dare sempre “quello che non c’è”: i bambini spesso tendono a chiedere cose diverse da quelle preparate, finendo poi col non mangiare neppure quelle, cercate di fare apprezzare quello che c’è, solo in questo modo potrete godere davvero, anche voi mamme, del momento del pasto.
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Dare tempi giusti, cercare di non protrarre troppo i tempi del pasto, mantenendoli come quelli degli adulti.
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Favorire l’autonomia, cercare sempre di favorire l’autonomia del pasto, aiutare i bambini ad autoalimentarsi, questo li renderà più responsabili rispetto a ciò che mangiano.